Da Barbanera a Re Mida, dalla città sotterranea dei cristiani perseguitati alla casa di Maria, dai camini delle fate alla danza dei dervisci. Ho pensato che in questo mondo "stanco" di guerre, catastrofi, malattie, solo i bambini ci possono salvare. Guardando i camini delle fate mi sono resa conto che l'età delle fiabe è l'unico momento per credere in un mondo diverso. E siamo noi grandi che dobbiamo insegnare a loro a provare quelle emozioni, a vivere intensamente quei momenti. Nessun bambino dovrebbe avere una vita senza favole.
E io, che sono andata lontano, che ho visto quei posti, posso dire a tutti loro che le fate esistono. Esistono in un sorriso, esistono in un'abbraccio, esistono nel cuore, esistono nei loro occhi brillanti di entusiasmo, gioia e meraviglia. Insegnamo loro a sognare, perchè niente e nessuno potrà togliergli quel sogno.
Antonella
8 commenti:
Caro Cesare,
non è solo una lettera magica, ma una boccata d'aria alpestre in un mondo inquinato dallo smog della crudeltà e dell'egoismo.
Ben vengano le favole di quell'anima bella di Antonella. Ben vengano questi racconti, ben vengano queste ventate di brezza primaverile che profuma di fiori e di setimenti buoni
Ne abbiamo tanto bisogno!!!!
Ti abbraccio.
Quasi commovente. Anche la storia del Senegalese aiutato dalla Caritas é una favola. Ieri é ripartito per il Senegal con l'aiuto straordinario della Caritas. Favola o cristianesimo?
Complimenti, Antonella. Proprio una bella lettera.
Ho sempre pensato esistessero e fa piacere di sapere che tante persone la pensano come me. Bellissimo commento di Antonella. Bravo Cesare
Ciao Ce,
è davvero molto bella e condivido ogni riga!
Caro Cesare,
è davvero molto bella la lettera della tua amica Antonella. Sono convinto anch'io che le fate esistono: negli occhi dei bambini e in mille altri regali che Nostro Signore o la natura ci hanno dato. Qualcuno mi chiede: ma è stato in tutti i posti del mondo? Ovviamente sono molti di più i posti nei quali non sono stato. E tra questi, la Cappadocia. Avrei voluto andarci, ma mi sono dovuto fermare a Istanbul: sai bene come sono tiranni i giornali. Un caro saluto. Bruno.
Che bello!!!
Sì, è vero cara Antonellina, le fate esistono, eccome! E i bambini, che vedono ciò che ai nostri occhi è nascosto, ci credono da sempre e continueranno a crederci. D'altronde, mai frase fu più vera della famosa "L'essenziale è invisibile agli occhi".
Un abbraccio!
Simona
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