"Il papà delle favole" è un audiolibro scritto da Cesare Pastarini (cesare.pastarini@gmail.com), reso possibile dagli Amici del Mulino di "Mulino Bianco". Composto da 10 favole illustrate + un cd musicale con le storie recitate da attori professionisti, il ricavato della vendita va all'associazione Noi per Loro, vicina ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia dell'Ospedale Maggiore di Parma. E' in vendita nelle librerie di Parma e nella sede di Noi per Loro in via Rubini 12. Oppure si può fare un versamento di euro 7,90 sul c/c postale 10869436 intestato a Noi per Loro Onlus Via Rubini 12, 43125 Parma e dopo aver spedito la copia del pagamento al fax 0521.942013 riceverete "Il papà delle favole" all'indirizzo da voi indicato. L'autore, l'illustratore, la grafica, gli attori e il musicista non hanno ricevuto compensi. Più sotto i link del gruppo di lavoro.
Questo blog ospita solo argomenti che riguardano i bambini.

mercoledì 23 marzo 2011

La tragedia giapponese agli occhi dei bambini

In accordo con Telefono Azzurro, che ringrazio per la collaborazione, allego i link per leggere i consigli di come trattare coi bambini i delicati argomenti "Terremoto in Giappone" e "Guerra in Libia". E' un servizio che Telefono Azzurro fa per evitare anche violenze mediatiche. 


oppure

domenica 20 marzo 2011

Quanti ce ne saranno così?

Atsufumi Sato ha 5 anni ma in una settimana è diventato un artista famoso in tutto il Giappone. Viveva nella parte bassa di Ishinomaki, con i genitori e il fratello. È il pezzo di città che non si trova più: 12 mila inghiottiti. Fino ad oggi lui è stata l'unica cosa viva ad essere recuperata dal deserto di fango ancora inaccessibile. Dal primo istante, sotto una serra trasformata in rifugio per evacuati, disegna sua mamma, con i capelli neri, lunghi e tortuosi come un fiume colmo di giocattoli rotti. Sul volto non traccia la bocca e spiega che sarebbe inutile, visto che quella donna da venerdì scorso non gli parla. Ha già realizzato dieci ritratti, tutti uguali. I sopravvissuti di Ishinomaki, che possiedono solo gli abiti ricevuti dall'esercito, acquistano le sue opere, esposte a fianco della coperta in cui il bambino veglia, dorme e lavora. Pagano e lasciano i disegni lì, "esposti nel museo". Atsufumi Sato dice che è contento, perché anche sua mamma valeva molto.
da www.repubblica.it/esteri/2011/03/19/news/superstiti_tsunami-13803201/

martedì 8 marzo 2011

Ricordando Guillen

... Questo bambino è morto anche di me e di te, che intrichiamo i nostri piedi in carte e discorsi quando bisogna correre a pugnalare la sua morte. Ora che ci è scappato dalle mani come un piccolo insetto meraviglioso che sfugge irrimediabilmente, aiutami a riaggiustarmi nel mondo perché la morte di un solo bambino è una condizione terribilmente sufficiente e urgentemente necessaria a riaggiustare il mondo.
Bisogna allora accomodare viti e rimuovere molle e rovesciare strutture, e indicare colpevoli con nome e cognome e conto bancario.
Aiutami perché ho paura di odiare, non mi importa dell´amore se muore un bambino.
Marianna Blanco
Le donne dell´Associazione Gestione Corretta Rifiuti di Parma
Le donne dell´Associazione Futura di Parma

giovedì 3 marzo 2011

Che storia!


Michelle Obama ha invitato i genitori d’America a leggere storie ai loro bambini. In un’iniziativa organizzata dalla Casa Bianca insieme al ministero dell’Istruzione e alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, la first lady si è presentata davanti a centinaia di alunni di scuole elementari di Washington per leggere loro storie tratte da libri per bambini. Michelle ha quindi fatto presente ai loro genitori «quanto sia importante per lo sviluppo dei figli» abituarli ad ascoltare storie lette da loro stessi.