"Il papà delle favole" è un audiolibro scritto da Cesare Pastarini (cesare.pastarini@gmail.com), reso possibile dagli Amici del Mulino di "Mulino Bianco". Composto da 10 favole illustrate + un cd musicale con le storie recitate da attori professionisti, il ricavato della vendita va all'associazione Noi per Loro, vicina ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia dell'Ospedale Maggiore di Parma. E' in vendita nelle librerie di Parma e nella sede di Noi per Loro in via Rubini 12. Oppure si può fare un versamento di euro 7,90 sul c/c postale 10869436 intestato a Noi per Loro Onlus Via Rubini 12, 43125 Parma e dopo aver spedito la copia del pagamento al fax 0521.942013 riceverete "Il papà delle favole" all'indirizzo da voi indicato. L'autore, l'illustratore, la grafica, gli attori e il musicista non hanno ricevuto compensi. Più sotto i link del gruppo di lavoro.
Questo blog ospita solo argomenti che riguardano i bambini.

giovedì 29 aprile 2010

Questa non è una favola

dal MATTINO DI PADOVA 29 APRILE 2010
Ancora un suicidio di papà, 100 ogni anno in Italia.
Salvatore Collodoro, sessantenne, disoccupato, non ha retto. Il figlio lo trova impiccato. Sul tavolo un biglietto. «Non ce la faccio più. Senza lavoro, senza la mia famiglia. Non voglio finire sulla strada».
http://mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/cacciato-di-casa-dalla-ex-moglie-si-impicca/1965533

Ogni anno 100 padri italiani si tolgono la vita a causa di una separazione: non sono pazzi ma d'improvviso non hanno più i figli, la casa, i soldi; tutto ciò che hai vissuto costruito in 10, 20, 40 anni - "Si chiamano suicidi annunciati. (M.A.salluzzo, psicologo, fed.naz.bigenitorialità)"

giovedì 22 aprile 2010

Per difendere i bambini, attenti ai rifiuti


(esempio di rifiuto non riciclabile)


Ricevo e pubblico questo comunicato del Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti di Parma

L’allarme arriva dal congresso nazionale dell’Associazione culturale pediatri (Acp) del Centro Sud, in corso a Napoli. I pediatri riuniti richiamano in modo inequivocabile l’attenzione di tutti sui bambini che vivono in prossimità delle discariche e degli inceneritori, bambini, dicono gli esperti, su cui si accumulano nuovi fattori di rischio per la salute ancora troppo spesso sottovalutati o ignorati. «Il problema – dicono Anna Maria Moschetti, pediatra dell’Acp di Taranto, e Raffaele Cioffi del dipartimento di Ingegneria dei materiali dell’Università Parthenopea di Napoli - è che discariche e inceneritori, a causa delle sostanze tossiche rilasciate nell’ambiente, sono le pratiche di trattamento dei rifiuti più rischiose per la salute delle popolazioni esposte. I rischi per la salute dovuti all’inquinamento ambientale sono maggiori per le popolazioni più vulnerabili, primi tra tutti i bambini». «Solo controllando le alterazioni dell’ambiente si possono evitare le malattie da inquinamento».
In Italia, tengono a sottolineare i pediatri presenti, esiste un elevato numero di siti contaminati da sottoporre ad operazioni di bonifica, considerando l’enorme quantità di rifiuti speciali, pericolosi e non, smaltiti legalmente o illegalmente sul territorio. Solo controllando le alterazioni dell’ambiente si possono evitare le malattie da inquinamento: la salvaguardia della salute deve passare attraverso la salvaguardia dell’ambiente.
L’invito alle autorità è quello di mettere in atto ogni sforzo possibile per favorire la riduzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali.
Gli inceneritori sono ancora una volta al centro delle preoccupazione dei medici, specialmente di quelli che hanno in carico la parte debole della nostra popolazione, che rappresenta l'Italia del domani. E quale futuro vogliamo dare ai nostri bambini? Quello di una terra sempre più deteriorata e gravata di un pesante fardello di inquinamento? O quella virtuosa della politica del riciclo e del recupero dei materiali, per permettere quel risparmio delle ricorse di cui il pianeta ha assoluto bisogno?
Anche a Parma è in atto una grande partita su questi temi e la decisione sulle gestione futura dei rifiuti sarà la cartina di tornasole per capire in quale direzione guardano i nostri amministratori: avanti con virtù o indietro con miopia.

domenica 18 aprile 2010

Ma l'arbitro gioca nel Genoa?

Oggi mia figlia Maria Vittoria ha avuto il battesimo dello stadio: Parma-Genoa 2-3.
Non aveva mai visto giocare a calcio, a parte i suoi compagni di classe nel giardino della scuola. Durante la partita ha chiesto a me e a mia moglie diverse cose. Tra le domande, ne ha fatta una che ci ha fatto capire come le siano bastati pochi minuti per capire, nella sua ingenuità, le regole di questo sport: "Ma l'arbitro gioca nel Genoa?".
E dietro di noi, un tifoso le ha risposto così:Cära la mé putén’na, t’é béle capì tutt dal càlcio”.

venerdì 16 aprile 2010

La domenica (non solo) sportiva

DALLA "GAZZETTA DI PARMA"
A Collecchio, centro sportivo del Parma F.C., è stata presentata l'ennesima iniziativa benefica a cui il Parma presta appoggio logistico e supporto materiale. Il responsabile delle relazioni esterne Mirco Levati ha spiegato che al Tardini domenica, in occasione dell'incontro contro il Genoa, sarà in vendita a 7 euro il volume «Il papà delle favole» di Cesare Pastarini. Dopo aver raccontato la lunga genesi del libro e il «rodaggio» delle fiabe a casa, con le proprie figlie, l'autore ha chiarito che i proventi della vendita saranno interamente versati all'associazione «Noi per Loro» la cui presidente, Nella Capretti, ha riassunto brevemente l'attività che il sodalizio svolge in favore dei bambini colpiti da tumore, delle loro famiglie, e del reparto che li cura. Era presente anche Stefano Morrone, il capitano, che ha ricordato come i giocatori crociati abbiano voluto dare il buon esempio acquistando 50 volumi. «E poi queste favole sono veramente belle - ha scherzato Morrone - io di solito quando leggo le fiabe ai miei figli sono il primo ad addormentarmi, ma queste mi prendono e non mi succede».
da sinistra: Nella Capretti, Cesare Pastarini, Stefano Morrone, Mirco Levati

martedì 13 aprile 2010

EMERGENCY www.emergency.it

Incontrando i più piccoli, Emergency si prefigge di stimolare nei bambini la coscienza di realtà geografiche e culturali segnate dalla guerra, conducendoli alla speranza, al desiderio di pace, alla possibilità di fare qualcosa. Vogliamo trasmettere un messaggio positivo: si può fare concretamente qualcosa per restituire una vita dignitosa alle vittime di guerra e agli amputati da mina, contribuendo alla costruzione di un futuro di pace.

Richiedi un incontro
Per informazioni e prenotazioni scrivere a scuola@emergency.it o contatta il gruppo territoriale più vicino.
Per Roma e Lazio scrivere a scuola.roma@emergency.it.

venerdì 9 aprile 2010

Perché mica disegna solo libri di favole...


Stasera, Teatro-Cinema San Martino, Noceto

M E M O R I A   I N D I F F E R E N T E
Le Donne della Resistenza


di Gianluca Foglia Fogliazza

spettacolo teatrale sulle donne della Resistenza attraverso la memoria partigiana femminile,
 la narrazione, la musica e il disegno
Ore 21- ingresso gratuito

mercoledì 7 aprile 2010

Il ritorno del padre

Si concluderà giovedì 8 aprile alla Biblioteca Pavese in via Newton 8 a Parma il ciclo di incontri dedicati alla figura paterna, organizzati dall'associazione Aeduca in collaborazione con l'associazione culturale Eliot e con il patrocinio dell’ assessorato al Welfare del Comune di Parma.
Durante l’incontro, condotto da Paolo Ferliga, si parlerà dell’amore paterno: l'archetipo del padre, l'iniziazione al sentimento, il rapporto tra padre e figli maschi e tra padre e figlie.
L’incontro è a numero chiuso e prevede una piccola quota di iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: associazione.aeduca@gmail.com, tel.389 1971659.







Si prega di pubblicare la notizia.

sabato 3 aprile 2010

Auguri bengalesi

Il mio amico Alessandro, in missione in Bangladesh, fondatore dell'associazione di promozione sociale Il Filodijuta (http://www.filodijuta.it/) mi ha spedito la mail che riporto qui sotto.
E' il mio modo per augure a tutti buona Pasqua.
All'inizio di gennaio sono rientrato in Bangladesh e ho trovato la stessa situazione che avevo lasciato. Anzi peggio. Italiani che scappano da tutte le parti. Chi se ne torna in Italia, chi se ne va alla capitale, preti che si sposano, sposati che diventano preti, suore che non suorano più, è tutto un gran marasma. Così, io, che a detta di molti dovevo essere il primo a lasciare tutto e scapparmene a Parma, vedo che invece sono ancora qui e conto di starci  per molto. Bello sfidare le mentalità preconfezionate che dicono che uno da solo, senza comunità, in Bangladesh non puo starci. Ci puoi stare in qualsiasi modo, occorre essere convinti di quello che si sta facendo, e questa convinzione sta diventando sempre piu rara.
Un abbraccio. Ale

p.s.: la nostra barca "Platinette" (nella foto) l'abbiamo arenata per risistemarla e dopo che le avremo rifatto il trucco sarà piu bella che mai.






venerdì 2 aprile 2010

Buon compleanno, Maestro

Ricorre oggi il 205° anniversario dalla nascita dello scrittore di fiabe Hans Christian Andersen (Odense, 2 aprile 1805 – Copenaghen, 4 agosto 1875). Tra le sue favole più famose, Il brutto anatroccolo, La principessa sul pisello, Il soldatino di stagno, La sirenetta.













Gli somiglio? (all'anatroccolo, intendo)