"Il papà delle favole" è un audiolibro scritto da Cesare Pastarini (cesare.pastarini@gmail.com), reso possibile dagli Amici del Mulino di "Mulino Bianco". Composto da 10 favole illustrate + un cd musicale con le storie recitate da attori professionisti, il ricavato della vendita va all'associazione Noi per Loro, vicina ai bambini ricoverati nel reparto di Oncoematologia dell'Ospedale Maggiore di Parma. E' in vendita nelle librerie di Parma e nella sede di Noi per Loro in via Rubini 12. Oppure si può fare un versamento di euro 7,90 sul c/c postale 10869436 intestato a Noi per Loro Onlus Via Rubini 12, 43125 Parma e dopo aver spedito la copia del pagamento al fax 0521.942013 riceverete "Il papà delle favole" all'indirizzo da voi indicato. L'autore, l'illustratore, la grafica, gli attori e il musicista non hanno ricevuto compensi. Più sotto i link del gruppo di lavoro.
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lunedì 14 giugno 2010

Zingari


Succede a Torino. La notizia è di quelle da rabbrividire: un ragazzo di 23 anni ha picchiato con una mazza da baseball una nomade che chiedeva l’elemosina. Ma mentre mendicava non era sola: assieme a lei c’era il figlio che portava in grembo.
Il dramma e la sofferenza di questa mamma sarebbero da prima pagina. Ma in questi casi non succede mai.

6 commenti:

K. ha detto...

hai proprio ragione, cesare. siamo una categoria indecentemente codarda. e insensibile.

rita ha detto...

Già. Come si dice, 4 righe in cronaca. (che non sono neanche riuscita a leggere perchè fanno troppo male...)...e pensare che i nomadi (di valori, di case-con-le-fondamenta) siamo noi....

Rosangela ha detto...

Bravo, bisognerebbe sempre far emergere il sottobosco del male indifferente.

Anonimo ha detto...

PAOLO...e sara' sempre peggio...io mi sto armando per difendere la mia famiglia da questi giovani (e vecchi) bastardi

un'altra K ha detto...

hai proprio ragione, cesare. siamo una categoria indecentemente codarda. e insensibile.
ciao k

Anonimo ha detto...

il titolo del post è molto azzeccato, li chiamiamo tutti così dimenticando che prima di tutto sono PERSONE