
Nell'ambito del progetto
L'ospedale lo conosco anch'io, i bambini di Parma hanno ideato favole e filastrocche. La professoressa Amalia Murcio Maghei, coordinatrice pedagogica del Fism (la Federazione italiana scuole dell'infanzia) ha poi "cotto" le loro storie mettendole in forma narrativa.
L'ospedale lo conosco anch'io è reso possibile grazie a Comune di Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria, Cariparma, Noi per loro, Istituto comprensivo Giacomo Ferrari, Art'Emilia.
Riportiamo qui sotto una filastrocca particolarmente d'attualità, scritta appunto dalla professoressa Maghei.
A H1N1
non si bacia
più nessuno
Mando i miei baci
in punta di dita
Lavo le mani
con acqua e sapone
Se lo starnuto
arriva improvviso
il fazzoletto metto sul viso
A H1N1
non mi trovi impreparato
molto attento sono stato
e ti vinco di sicuro
contro te io creo un muro
e combatto l’influenza
con igiene e gran prudenza.
8 commenti:
strano che le case farmaceutiche non abbiano censurato la filastrocca!
È stata l’occasione per guardare con un po’ di attenzione il blog… ma sai che sei proprio forte!
come sono GRANDI! questi bambini.
Bravo Cesare, hai fatto bene a pubblicare la filastrocca e complimenti indiretti anche agli organizzatori dell'Ospedale lo conosco anch'io.
Sono SENZA OMBRA DI DUBBIO in accordo con la poesia, che...............magari dovrebbe essere più pubblicizzata, al posto del bollettino quotidiano dei casi di morte!!!
Gli esami non finiscono mai!
DIREI DI +, I VACCINI NON FINISCONO MAI (E GLI ARTICOLI SUI GIORNALI... CARO CESARE... VISTO CHE TU LAVORI IN UN GIORNALE...). PER FORTUNA CI SONO I NOSTRI BAMBINI CHE CAPISCONO PIU' DEGLI ADULTI. SPERIAMO CHE NON SI FACCIANO INFINOCCHIARE COME MOLTI DI NOI.
Cesare, che bella!!
Far imparare le semplici regole "salva - influenza" con le filastrocche credo sia il modo miglioriore non solo per impararle ma anche per ricordarle e trasmetterle a tutti!
Ancora una volta, complimenti al papà delle favole!!
Beh, ho letto l'articolo sulla Gazza, poi ho visto il servizio su Tv Parma, mi saluterai ancora? Sì che mi saluterai, sei in gambissima!!!!!!!
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